Il piacere di perdersi aprendosi allo stupore
Prezzo
Saggi di Michele Carnimeo, Letizia Carrera, Roberto Covolo, Mimmo De Leonibus, Cesare De Palma, Beppe Fragasso, Teresa Imbriani, Pio Meledandri, Francesca Palumbo, Giacomo Pepe, Franca Pesare, Laura Sanò, Maristella Trombetta, Valeria Quarto, Armida Salvati, Anna Vavalle
Questo volume è nato dall’intento di dare forma alla consapevolezza che gli spazi, i luoghi, i processi che quotidianamente prendono forma dinanzi ai nostri occhi dipendano, appunto, dai nostri occhi. Quindi che la presunta “realtà oggettiva” sia invece plurale, differenziata, disomogenea, contraddittoria e che il punto di partenza sia lo sguardo, anzi gli sguardi che aprono a possibilità e visioni altre.
Questa l’imprescindibile chiave di lettura proposta ai lettori perché, attraversando il labirinto di parole e immagini, possano scoprire il piacere di perdersi aprendosi allo stupore e alla meraviglia, accettando la sfida della differenza e dell’imprevedibilità.
Ogni saggio porta con sé la promessa di una prospettiva diversa, la richiesta implicita di un impegno ad andare finanche oltre le parole e le immagini in un continuo scambio tra presente e possibile.
Torna, così, la lezione calviniana di godersi ogni angolo e ogni svolta che il susseguirsi delle pagine ci consente, suggerendoci la lentezza dello sguardo e del pensiero, per cogliere le tracce altrimenti invisibili e diventando parte degli sguardi diversi che si sono raccolti in queste pagine e a partire da queste pagine.
Letizia Carrera, professoressa di Sociologia e Sociologia urbana dell’Università degli Studi di BariAldo Moro, dirige il Laboratorio di studi urbani Urbalab. Si occupa di temi attinenti alla partecipazione politica, al lavoro, anche in un’ottica di genere, alla città contemporanea e ai processi di mutamento delle condizioni dell’esperienza quotidiana dei soggetti. Tra le pubblicazioni più recenti, ricordiamo: Marcher dans les rues de Strasbourg. Le piéton réflexif et l’archéologie urbaine (Parigi 2017), Epidemie, città e immaginario urbano (Bari 2020); Le politiche urbane per l’inclusione. Progettare il terzo spazio (Milano 2020). Per Progedit, La flânerie. Del camminare come metodo (Bari 2018) e I nuovi anziani e la città. Esperienze, bisogni, desideri (Bari 2020).
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