Fra corpo e scrittura
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18,00€
Questo libro esplora il tema della scrittura, intesa non semplicemente come “trascrizione” di lettere e parole su una pagina, ma in un senso ancora più ampio, quale complesso lavoro di “incisione” di segni nel mondo, attraverso le svariate forme che la comunicazione va assumendo nella nostra epoca.
Il libro parte dalla riflessione su come siano cambiati e cambino i concetti di creatività, autoralità, lavoro linguistico, libro, in particolar modo nell’era tecnologica, e come da questi si generi un’idea di scrittura di cui sono le tecnologie stesse a mostrare la complessità. Viene quindi proposta una interpretazione socio-semiotica delle composite scritture del web che hanno ridefinito i confini e le forme della testualità.
La scrittura finisce così per il dispiegare a pieno le sue metamorfosi nei discorsi sociali, alcuni dei quali – in particolare dalla pubblicità, al turismo, al cibo, alla comunicazione politica – vengono analizzati. Scrittura e corpo mostrano, infine, alcuni nuovi aspetti del loro eterno intersecarsi e significarsi reciproco, in abiti come la moda, la fotografia, il linguaggio verbale.
Patrizia Calefato insegna Sociologia dei processi culturali e comunicativi nell’Università degli studi di Bari Aldo Moro, Dipartimento di Scienze Politiche. È stata Affiliated Professor nell’Università di Stoccolma, Centro di Fashion Studies. Fa parte dei comitati scientifici di riviste e collane internazionali tra cui «Fashion Theory», «Journal of Asia Pacific Pop Culture», «Les Cahiers Européens de l’Imaginaire», «Semiotica». Si occupa di teoria di moda, linguaggi della contemporaneità, studi culturali. Tra le sue ultime pubblicazioni, ricordiamo Lusso. Il lato oscuro dell'eccesso, Milano 2018, Paesaggi di moda, Milano 2016, Luxury, Lifestyles and Excess, London 2014. Per Progedit, dirige la collana Culture Segni Comunicazione, in cui si segnalano, tra gli altri, i suoi Il piacere del ritorno (con Maria Rosaria Dagostino, Bari 2007), Metamorfosi della scrittura. Dalla pagina al web (Bari 2011), Il giubbotto e il foulard (Bari 2016).
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